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THE ELDER SCROLLS - L'impero dell'infinito

Aperto da Mad Max, Dicembre 13, 2010, 12:03:03 AM

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Nue

Qualcuno ha qualche informazione sui DLC di Skyrim? Io sono rimasto un po' indietro in merito, nonostante al gioco base ci stia giocando TUTT'ORA, per la serie, longevita' potenzialmente infinita XD
- Quando è così, non è un pò triste? Voglio dire, dov\'è il contatto? E\' come stare in una stanza piena di tuoi ritratti, tutti imprecisi... a volte è divertente, e gratificante... altre volte alienante e spersonalizzante...
- Già, però è normale.

Trilly

Vorrei fare un plauso a quest'omo che oltre a rimpolpare i thread delle più ghiotte novità videoludiche ha altresì la premura di aggiornarli quando se ne crea la necessità. Sia quindi fatto un plauso pubblico per il grande Max! :p

Mad Max

Aggiornamento


Ancora un aggiornamento per Skyrim. Questa volta vi lascio sotto un elenco omnicomprensivo di tutte le principali caratteristiche ufficiali finora note del quinto capitolo di Elder Scrolls, recuperate in giro e da un sito dedicato in cui erano suddivise per categoria.
Ci sono cose di cui ho gia parlato sopra e parecchie altre novità che riguardano la struttura del gioco, l'ambientazione ed il gameplay.
Buona lettura!
Se volete poi commentate, dite quali sono le vostre aspettative e impressioni su questo nuovo Elder Scrolls:).

Trama

-La storia sarà ambientata duecento anni dopo gli eventi di Oblivion.
-I draghi faranno il loro ritorno, esattamente come la profezia aveva sentenziato: dopo l'avverarsi degli Elder Scrolls (la distruzione della Staff of Chaos in TES: Arena, l'arrivo di Numidium in TES II: Daggerfall, il vulcano della Montagna Rossa in TES III: Morrowind, la crisi di Oblivion nell'omonimo ultimo capitolo ed infine la guerra civile di Skyrim nel prossimo) questi ultimi torneranno su Tamriel, da dove erano stati banditi milleni prima.
-In particolare sembra che la storia si baserà sul ritorno del Dio-Drago Alduin, chiamato il Divoratore di Mondi, e il personaggio dovrà tentare di impedire la sua apparizione per evitare la distruzione del mondo intero. Impersoneremo infatti un Dragonborn, un essere umano con sangue di drago.
-Come già accennato, il gioco sarà ambientato durante una guerra civile, scoppiata a seguito della morte del re, tra chi vuole la secessione dall'impero e chi invece vuole rimanerne parte. Le due opposte fazioni saranno sostenute da due fratelli, ancora sconosciuti, che, a quanto pare, nel conflitto hanno provocato la nascita del terribile drago Alduin.
-Le Lame, che altro non sono che i guardiani della stirpe imperiale dei Dragonborn, ovvero coloro che possiedono il sangue di drago e quindi sono in grado di combatterli, sono state quasi del tutto sterminate con la fine della dinastia dei Septim (come narrato in TES IV: Oblivion), ma sembra che sarà il giocatore a possedere in qualche modo questa discendenza e a doversela vedere con i temuti draghi. Sarà proprio uno degli ultimi combattenti delle Lame, Esbren, ad assumere il ruolo di mentore del nostro eroe.

Ambientazione

-Il gioco sarà ambientato nel regno montuoso di Skyrim, a nord di Cyrodiil.
-L'ambiente di Skyrim sarà duro e selvaggio. Dove Oblivion si concentrava su selve idilliache e città imperiali, Skyrim avrà montagne innevate, maestose tundre e rovine cadenti. Terra di nascita dell'umanità, Skyrim è una imponente e potente nazione, con molti territori elevati da esplorare.
-Saranno presenti cinque città immense, alcune ambientate in location particolari, come in una grotta, piene di attività da intraprendere come forgiare armi, coltivare la terra, allevare animali, raccogliere minerali, tagliare legna e cucinare.
-Le città potranno anche subire gli attacchi devastanti dei draghi.
-Si prospetta un grandissima vastità di dungeon, in quanto "Skyrim è piena di pericolanti rovine e antiche città", a detta degli stessi sviluppatori.
-Verrà introdotto nuovamente il viaggio veloce, che permetterà di raggiungere istantaneamente le aree già visitate.
-Saranno presenti 120 dungeons.
-Ogni città sarà unica, non vedremo gli stessi elementi usati in due città distinte.

Png, Dialoghi

-Bethesda ha migliorato il modo in cui i giocatori sperimenteranno l'interazione con i PNG: avvicinandosi ad un personaggio, un'opzione di conversazione apparirà subito e durante la stessa l'IA farà, ad esempio, muovere il PNG in modo naturale, egli infatti a volte guarderà il PG, ma capiterà anche che continui il suo lavoro mentre prosegue il discorso e via dicendo, tutto all'insegna del realismo.
-I dialoghi non comporteranno più lo zoom fisso sul volto del PNG.
-Ci saranno più doppiatori e verrà migliorata la qualità del parlato.
-Le conversazioni secondarie che si potranno ascoltare forniranno informazioni senza bisogno di iniziare il dialogo. I personaggi potrebbero menzionare un oggetto perso o una situazione inusuale, e questi dettagli verranno automaticamente annotati nel diario, offrendo nuove strade di esplorazione.
-I PNG saranno maggiormente reattivi, anche al di fuori dei dialoghi: reagiranno ad esempio anche nei confronti degli oggetti lasciati dal giocatore, aiutando a raccoglierli oppure lottandolo per prenderseli.
-Potremo arruolare PNG, scegliendo tra una vasta gamma di personaggi.

Razze, Classi, Sviluppo del personaggio

-Confermate dieci diverse razze giocabili, le stesse presenti in Oblivion.
-Il nostro eroe partirà senza caratteristiche iniziali, a parte la conformazione fisica e alcuni caratteri secondari derivanti dall'ascendente astrologico, e non potremo modificarne gli attributi e le skills se non ad ogni avanzamento di livello.
-Anche le classi dunque saranno assenti, a detta di Bethesda infatti esse sono solo delle restrizioni. Col tempo tuttavia una classe si formerà lo stesso in quanto usando armi a una mano, l'abilità con esse aumenterà, lanciando incantesimi di illusione, l'abilità in quella scuola di magia aumenterà e così via, permettendo di personalizzare al massimo il personaggio, libero da classi preimpostate.
-Ci saranno 50 livelli "base", ognuno dei quali garantirà un determinato numero di punti e di "perk" (analogamente a Fallout 3) utilizzabili per migliorare l'eroe. Superato il 50° livello, l'avanzamento sarà molto più faticoso. Questo perché aumentare l'abilità nelle skill principali porterà il PG fino al livello massimo di 50, ma esso sarà oltrepassabile migliorando le skill secondarie, anche se molto lentamente.
-La razza influirà solo sulle statistiche di base, la crescita del personaggio è totalmente decisa durante il gioco.

Abilità e Caratteristiche del Pg

-Ci saranno diciotto abilità principali, che saranno influenzate, positivamente o negativamente, dall'effetto di perk e abilità secondarie.
-Il valore di ogni abilità a sua volta produrrà bonus e malus sulle altre caratteristiche dell'eroe, e di conseguenza non potremo più creare un personaggio "multi funzione", ma come in Fallout 3 bisognerà scegliere oculatamente come assegnare i vari punti nell'ottica di "specializzare" il proprio PG in determinate abilità.
-Un'abilità innovativa di questo quinto capitolo sarà la possibilità di utilizzare i "dragon shouts" (traducibile con "urla del drago", ma manteniamo la versione inglese fino alla traduzione ufficiale). Tali abilità deriveranno dalla capacità del personaggio, forse l'ultimo Dragonborn sopravvissuto, di imparare e applicare il potere dei draghi tramite il mistico linguaggio con cui essi comunicano. Ci saranno oltre venti unici "shouts" e ognuno di essi sarà formato da tre parole di potere: con ognuna di esse lo "shout" crescerà di intensità e potenza. Gli "shouts" avranno effetti molto vari: uno farà fuggire i nemici impauriti dalla potenza dell'urlo, un altro rallenterà il tempo, uno obbligherà una creatura a combattere al fianco del PG e via dicendo. Alcune parole di potere inoltre saranno sussurrate, per aiutare un approccio stealth, come per lo "shout" che teletrasporterà istantaneamente da un luogo ad un altro.
-Confermata la presenza di forgiatura, incanto ed alchimia.

Quest

-Le missioni saranno determinate dalle caratteristiche del personaggio e dalle sue scelte e a volte generate in maniera random in base ai dati raccolti.
-Le quest secondarie potranno essere assegnate anche da un qualsiasi passante o scoperte casualmente esplorando liberamente la mappa.

Magia

-Confermate cinque scuole diverse di magia: distruzione, alterazione, evocazione, cura e illusione.
-Non ci sarà più l'abilità Misticismo, che verrà "smembrata" tra perk e altre tipologie di incantesimi.
-Saranno disponibili oltre 85 incantesimi.
-Si potranno utilizzare gli incantesimi in diversi modi: lanciarli con entrambe le mani moltiplicando il loro potere, tenere premuto il pulsante per un attacco continuato o piazzare la runa sul terreno per preparare una trappola.
-Sarà presente la telecinesi, che consentirà di raccogliere oggetti o scagliare via i nemici.

Combattimento

-Annunciato un combattimento più dinamico e tattico con mosse finali e attacchi unici per arma.
-Si potrà assegnare in qualsiasi momento ad ogni mano un'arma, uno strumento o una magia, proponedo così pressochè illimitati stili di combattimento. Grazie a questa novità infatti sarà possibile impugnare due armi contemporaneamente, sia dello stesso che di diverso tipo, usare una spada e con l'altra mano lanciare incantesimi, sfruttare due magie diverse per mano per creare effetti devastanti, difendersi persino con lo scudo e con la mano libera utilizzare un incantesimo!
-Spendendo un po' di stamina potranno essere effettuate delle accelerazioni, utili per scappare o spiazzare il nemico con uno scatto improvviso.
-Gli archi saranno più lenti da caricare, ma molto più potenti: sarà infatti possibile uccidere un nemico con una freccia sola, e questo renderà l'arte della furtività ancora più interessante.
-Ci saranno barcollamenti e perdite di equilibrio dovute ai colpi ricevuti, realizzate realisticamente con il motore fisico Havok Behavior.
-Sarà possibile effettuare attacchi con lo scudo che lasceranno il nemico temporaneamente scoperto a ulteriori attacchi.
-I perks relativi allo scudo includono protezione dagli attacchi elementali.
-Si potrà utilizzare un attacco a corto raggio con l'arco per stordire il nemico nel caso si avvicini troppo.
-Le uccisioni furtive con il pugnale avranno un enorme bonus al danno.
-Se un PNG si accorge del personaggio in modalità furtiva, a seconda del livello nell'abilità, questi avrà più o meno tempo per nascondersi di nuovo.

Level Up e Nemici

-Tra i nemici confermati ci sono zombie, scheletri, troll, giganti, mostri di ghiaccio, ragni giganti, draghi, lupi e felini di varia tipologia, per quanto riguarda le creature.
-Il livellamento dei nemici in Skyrim sarà simile a quello di Fallout 3, e non a quello di Oblivion. Gli oggetti, le ricompense e i nemici dunque saranno preimpostate e fisse e non dipenderanno dal livello del PG. Per quanto riguarda i nemici in particolare, si potranno incontrare in qualsiasi momento mostri forti e mostri deboli, il livello del PG influenzerà solo ed esclusivamente la probabilità di comparsa degli stessi.
-Ci saranno diversi tipi e famiglie di draghi, ognuno con le proprie caratteristiche.
-I draghi non saranno governati da script ma vagheranno liberamente ed atterreranno dove più gli aggrada.

Grafica

-Il motore grafico su cui si baserà il gioco è completamente nuovo e comporta molte evoluzioni all'ambientazione. Tra queste un comportamento dinamico della neve, delle ombre, degli alberi e dell'acqua, con effetti multipli come quello del vento su questi ultimi due, ad esempio.
-Un'incredibile distanza visiva permetterà al giocatore di guardare dalla cima di una montagna per una vastissima distanza, e tutto quello che potrà vedere – dalle basse valli alle alte e distanti montagni nevose – sarà attraversabile.
-La neve cadrà in modo naturale su pietre e cespugli, non come una texture, ma esattamente come si poserebbe su tale oggetto nella realtà in base a forma e dimensioni.
-Particolare cura nei dettagli verrà applicata ai volti e alle espressioni facciali.
-Si vedranno gli effetti degli incantesimi sui nemici, come gelo e fiamme. Quest'ultime incendieranno l'ambiente circostante e gli oggetti con cui vengono in contatto.
-La versione PC godrà di textures migliori.

Interfaccia Utente

-Per rispondere alla necessità di un miglioramento, il team è tornato alla lavagna per creare un interfaccia governabile semplicemente: utilizzare i menù sarà facile e si potranno gestire molti dati senza creare confusione.
-Per accedere ad ogni menù, premendo il tasto appropriato comparirà un'interfaccia in stile bussola grazie alla quale sarà possibile accedere a quattro sottosezioni: skills, inventario, mappa e magie.
-Menù skills: la visuale si sposterà sul cielo sopra il PG, dove costellazioni e stelle brillano su Skyrim. Ogni costellazione rappresenterà una delle tre categorie di skill (combattimento, magia e furtività) e ogni abilità selezionata illuminerà una nuova stella.
-Menù inventario: armi e armature saranno ben organizzate, e ognuna di esse potrà essere selezionata come preferita per una selezione rapida. I libri appariranno come oggetti in tre dimensioni e potranno essere aperti per consultarli. Tutti gli oggetti avranno uno spazio a loro destinato e una dettagliata, zoomabile immagine tridimensionale, che si aprirà quando si selezionerà l'oggetto, fornendo molte utili informazioni.
-Menù preferiti: con la pressione di un tasto sarà possibile richiamare un menù dove avremo inserito gli oggetti che utilizziamo più spesso, elencati in ordine alfabetico.
-Mappa: si potrà modificare lo zoom a piacimento ed impostare quest-marks, icone, pianificare i viaggi ed accedere al fast travel.
-L'interfaccia sarà il meno invasiva possibile, ad esempio la barra della vità apparirà solo se colpiti.

Reazioni dal mondo di gioco

-La nuova tecnologia "Radiant story" permetterà una totale reazione del mondo alle azioni del personaggio, dal più piccolo dettaglio al punto più importante della quest.

[align=center][/align]

Mad Max

Aggiornamento


Ecco il nuovissimo trailer di Elder Scroll V: Skyrim, che mostra sequenze di gameplay.
Se il gioco sarà davvero bello o brutto ancora non è dato sapere, ma basta poco per farsi un idea da questo trailer in cui l'epicità viene spinta oltre ogni limite possibile. Potete anche sentire il bellissimo rifacimento del tema di Morrowind, che trascina il trailer in modo glorioso.
Ho trovato estremamente convincente il duello con il drago, la sfida ultima che ogni eroe di ogni fantasy dovrebbe onorare, perchè per me non c'è niente di più epico e glorioso di arrivare a confrontars contro un drago.
:P

[align=center][video=youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IRciZqb4WNk[/video][/align]

Trilly


Mad Max

Aggiornamento

Alcuni aggiornamenti su The Elder Scrolls V: Skyrim.
Sono usciti i primi screenshot del gioco:













Ci sono anche nuove informazioni sul gioco. La Bethesda ha promesso di tirare fuori il suo migliore Edler Scroll di sempre, promettendo un livello di dettaglio mai visto e le solite mappe enormi open world che sappiamo. Pare che con l'esperienza maturata grazie a Oblivion apporteranno cambiamenti al gioco e all'interfaccia, sulla via della semplificazione e dell'immediatezza.
In particolare sembra che i produttori del gioco si siano concentrati sulle parti che sono state più criticate su Oblivion, a cominciare appunto dall'interfaccia. Fino ad adesso si sa che è stata rifatta da zero, togliendo i menu su schermo ingombranti e le cornici barocche che circondavano i vari riquadri, che verranno poi anche sfumati all'interno dell'universo di gioco. Negli screenshot si vede un immagine con delle costellazioni, che rappresentano adesso le skill raggruppate. Altri dettagli tecnici sono uno zoom al contrario della visuale in prima persona aprendo la mappa.
Il motore grafico è completamente nuovo, le vecchie edizioni utilizzavano il gamebryo della Bethesda.
Personalmente guardando lo screenshot in cui si vede quella che presumo sia una locandiera, ho notato un abisso di differenza con i volti di Oblivion (che diciamocela tutta erano davvero sgradevoli!).
Altri dettagli: le animazioni saranno curate maggiormente ed in particolare quelle riguardo la visuale in terza persona, che vengono considerate il tallone d'achille della saga dai tempi di Morrowind. E' stato detto che la possibilità di utilizzare questa visuale ha avuto delle ricadute sul gameplay: non si potrà più correre indietro come in Oblivion, una tattica usata da molti che risultava efficace, ma anche ridicola da vedere.
Ritorna anche il motore di intelligenza artificiale Radiant, al quale la Bethesda si affida per il comportamento plausibile e le imprevedibilità dei comportamenti dei png.
Sul sistema di combattimento e l'evoluzione del nostro pg: sono stati oggetto di revisione. Tra le novità la possibilità di equipaggiare qualunque arma, magia o strumento di difesa su tutte e due le mani, dando così possibilità di tattiche e combinazioni da utilizzare in combattimento, potendo poi anche cambiare alla svelta le nostre scelte durante il gioco per non spezzare il ritmo dell'azione.
Il passo aventi nelle meccaniche di evoluzione di Skyrim è l'abbandono delle classi preimpostate, laddove in Oblivion venivano proposte dopo un certo tempo dopo l'inizio dell'avventura, lasciando invece la massima libertà di posizionamento del nostro pg nell'incrocio delle tre tipologie principali: combattente con armi, uso della magia e azione stealth. L'uso di qualunque arma o magia fa crescere la skill specifica che con il tempo contribuisce sempre più a fare crescere il nostro personaggio, in pratica un ritorno a quello che avveniva su Morrowind.
Gli sviluppatori sottolineano che questo significherà un livellamento più rapido per quelli che si concentreranno su poche abilità e che dovrebbe essere più divertente dati i 50 livelli disponibili contro i 25 di Oblivion.
Non si sa se invece ritornerà il "livellamento" dei mostri come avveniva in Oblivion, cosa che moltissimi giocatori hanno criticato.

I cenni sulla storia:

Due secoli sono trascorsi dalla fine della dinastia Septim che ha governato per tutta la terza era della storia ufficiale di The Elder Scrolls, quella raccontata per l'appunto fino a Oblivion. Con questo quinto capitolo Bethesda non cerca pertanto di riallacciarsi direttamente a quegli eventi ma pone nuove basi per il futuro della serie, mettendo in scena il tanto atteso ritorno dei draghi. Evocati più volte nella trama dei giochi precedenti, i mostri alati e sputa-fuoco più caratteristici del genere fantasy sono stati sempre i "grandi assenti" della serie di The Elder Scrolls che, per il resto, non si è mai fatta mancare elfi, orchi, troll, ragni giganti e via a seguire.
Nel periodo in cui è ambientato Skyrim, nella regione omonima del continente di Tamriel, i draghi sono ormai diventati un'apparizione consueta e Bethesda ne ha confermato la presenza, ovviamente ostile, per tutta la durata dell'avventura e non solo nella parte finale. Questa tematica permea il gioco un po' in tutte le sue componenti a partire dalla storia, che prende spunto dalla profezia del ritorno di Alduin, una creatura di incredibile potenza in grado di distruggere l'intero continente. Il protagonista del gioco, che dovrà ovviamente scongiurare questa catastrofe, è un "dragonborn" (come lo erano gli imperatori della dinastia ormai estinta), ovvero un cacciatore di draghi, forse l'ultimo della sua stirpe, aiutato da un anziano di nome Esbern - uno degli pochi guerrieri Blades rimasti - e chiamato ad addestrarsi sulla cima del monte High Hrothgar, dove ancora sopravvive la conoscenza del potere dei draghi.


Absynth

tutti dicono che daggerfall è ENORME, io l'ho provato ma non ho retto all'impatto grafico, mi ruga abbestia perchè sono uno di quelli che non bada alla grafica ma non sono riuscito a spulciarlo ome si deve, pecca l'aver provato prima morrowind.


Morrowind (TES3) è stato una pietra miliare della mia vita.

paesaggi immensi, un'isola da esplorare da cima a fondo, aree sicure, aree dove sei troppo basso di livello ti fanno veramente a pezzi, una marea di equip indossabili, marea di armi, marea di incantesimi, possibilità di incantarsi gioielli lootati in giro con incantesimi a carica o a effetto permanente, possibilità di avere un fortino proprio (*) molte skill e abilità, paesaggi spettacolosi, effetti ambientali ecc ecc.

(*) io avevo trovato una casetta nelle lande di cenere, ho ucciso la proprietaria (per una quest o forse s'era incacchiata perchè rubavo roba in giro) e poi è diventata mia, ci ho settato il remark per l'incantesimo recall e l'ho letteralmente arredata con la roba trovata in giro (torce, vassoi, equip, vasi, di tutto) avevo anche disegnato in terra un pentacolo al punto di bind con le monete dei nani, spettacolo.

posso dire che nel decennio 2000/2010 è uno dei POCHISSIMI giochi (se non l'unico) a cui abbia giocato a fondo e che mi sia dispiaciuto finire.. l'ho finito che ero al livello 51 dopo aver fatto tutto quello che c'era da fare e preso tutto quello che c'era da prendere, il boss finale è venuto giù con uno starnuto tanto ero possente, m'è quasi dispiaciuto.

ah, for the win: editor assoluto, possibilità di farsi qualsiasi cosa e importarla nel gioco come plugin, io avevo preso un modello di bongo e l'ho scriptato per farlo suonare, a parte (dopo averlo finito) aver scaricato UNA MAREA di mod che espandono il gioco (cavalli montabili e allevabili) aggiungono cose (barche navigabili/usabili) se non nuovi posti da visitare/vedere

segnalo l'impresa eroica di un drappello di PAZZI che con l'editor stanno ricostruendo ATTORNO all'isola (enorme) di morrowind tutto il resto di Tamriel

http://www.tamriel-rebuilt.org/

(date un occhio alle mappe e capirete la follia)

voto: 10/10, peccato per le espansioni, un po blandine, ma necessarie per far girare una balla di mods


Oblivion al confronto fa cagare.. IMHO.
già il fatto che è nato per pc/console dovrebbe dire tutto: inventari schifosi, interfaccia pacioccosa, quick teleport per andare li e là (wtf? o si va a piedi o con i trasporti!) e soprattutto DOVE SI VA SI VA si incontrano mostri adatti al proprio livello.. ma che schifo!

(il tutto rimediato con mods su mods ma dai.. il retail non si può vedere)

Mad Max

UPDATE


Da un articolo di oggi di videogame.it :

Il publisher e sviluppatore Bethesda sembra aver detto addio alla piattaforma Gamebryo su cui sono stati edificati i suoi titoli più recenti per adottare una tecnologia proprietaria tutta nuova alla base dell'appena annunciato The Elder Scrolls V: Skyrim.

La notizia farà certamente piacere a quanti hanno criticato The Elder Scrolls IV: Oblivion e il più recente Fallout 3 proprio sul fronte della realizzazione tecnica.

La conferma è arrivata via Twitter dal community manager Nick Breckon, che però non si è sbilanciato nell'annunciare specifiche e funzionalità che saranno svelate con l'avvicinarsi della data di uscita, fissata a novembre 2011 su PC e console HD.

Mad Max

Ops:P
Editato e inserito anche i trailer per gli altri capitoli della saga.

Neuromancer

Citazione di: 'Mad Max' pid='1254' dateline='1292194983'Vi lascio qui sotto il teaser trailer rilasciato oggi agli Spike Video Game Awards.

/me prende la pala e comincia a scavare... forse è ancora più sotto...
"Ogni volta che achievement viene tradotto come archivio un gattino muore. E nel trade di Crushridge, per la cronaca, è una strage di gattini." (cit.)

Mad Max

Fate attenzione a dove mettete i piedi!
Qui dentro c'è una distesa di corpi dei videogiocatori che vi hanno preceduto.
Infatti credo sia un numero quasi infinito, quello che rappresenta tutti i gamers che hanno cercato di portare a compimento uno o più giochi della serie di Elder Scrolls.
Molti saranno anche usciti pazzi dopo avere completato l'impresa.
E questa è la mia piccola premessa al topic :P.
Questa volta voglio parlare di un altro grande rpg per pc, una saga che si porta dietro un nome famoso e amato da molti appassionati del genere.
Ci troviamo questa volta in un ambientazione Fantasy, di stampo classico che più classico non si può.
E' cominciato tutto nel 1994 e da allora The Elder Scrolls ha sempre rappresentato un esempio di come certi giochi di ruolo dovrebbero essere fatti. Ma si tratta comunque di qualcosa solo per i palati più forti e resistenti.
The Elder Scrolls si lascia amare difficilmente, è difficile da domare e dopo pochi sbagli è pronto a triturarvi (i maroni) senza nessuna possibilità.
Ed è anche bello per questo. Perseverare porta alla gloria, ma per arrivarci dovremo soffrire e sudare a più non posso. Oppure no. MA se non avete sofferto, allora le cheat vi hanno rovinato la bellezza del gioco!
Questa serie di rpg fantasy di Bethesda Softworks è una delle più famose e longeve (escludendo la saga di Might and Magic, famosa ma non della stessa qualità).
Al momento la serie è composta da cinque giochi, con il quinto capitolo in uscita prevista a fine 2011.
Sono giochi questi da amare ed apprezzare su pc. A partire dal 3° capitolo è possibile anche reperirli sulle odierne console HD, ma posso assicurarvi che l'esperienza perderebbe di qualità. Queste sono avventure nate per pc e fatte per essere gustate su pc.
Cercherò allora di illustrarvi brevemente la storia di questa saga, aiutandomi con qualche info recuperata qua e là, dagli inizi fino ad oggi, passando di capitolo in capitolo.
Seguitemi in questo lungo cammino per conoscere la storia di una blasonata serie di videogiochi di ruolo!

The Edler Scrolls - Arena


Il primo Elder Scrolls ha visto la luce nel lontano 1994, e venne partorito su pc per ms-dos.
La Bethesda è una compagnia di videogiochi che è diventata famosa per le sue produzioni nel campo dei giochi di ruolo per pc. Fu fondata nella seconda metà degli anni 80, e quando uscì il primo Elder Scrolls non era ancora famosa, ma sicuramente deve molto alla fama che questa serie di rpg gli fece guadagnare, facendola diventare il gigante di fama mondiale che è oggi.
Arena dunque, il primo capitolo. L'ambientazione del gioco, comune a tutti gli altri, è il continente di Tamriel.
Si mostrava completo di un ambientazione ricca di zone selvagge, vegetazione, dungeon esplorabili e un interessante sistema di creazione di magie che permetteva ai giocatori di mescolare vari effetti per creare proprie magie personalizzate.
Arena tracciò le basi del gameplay che in alcuni punti si è tramandato fino a oggi. Ed un tratto ricorrente del gioco era l'essere spietato verso i nuovi giocatori.
Nel dungeon iniziale si lasciavano le penne come niente, e perdere tempo a tergiversare ci poteva portare ad una rapida morte per mano di nemici fin troppo forti per noi, poveri niubbi.
Sudando e soffrendo la difficoltà diminuiva lentamente mano a mano che il nostro personaggio cresceva in forza ed esperienza, mentre il giocatore stesso cresceva con l'esperienza di gioco, attento ai pericoli nascosti dietro l'angolo.
Una citazione interessante di uno dei designer dei vari capitoli è che ricominciò il gioco almeno venti volte, ed uscì fuori dal dungeon iniziale solo una volta.
Inizialmente comunque, questo primo capitolo era inteso per farci vestire i panni del combattente di un arena appunto, ma poi gradualmente il gioco venne tramutato in un rpg.
Iniziò così la tradizione, rimasta comune a tutti i vari Elder Scrolls, di questo principio "Sii quello che vuoi e fà quello che vuoi".
Se vi sentite di provare a rintracciarlo lo dovreste poter recuperare da qualche parte, con qualche emulatore per vecchi giochi su ms-dos.
Nel 2005 Bethesda fece uscire una versione su cd che includeva programmi utili per farlo girare sui nuovi sistemi operativi.
[video=youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3Qiz8e3si90[/video]

The Elder Scrolls II - Daggerfall


La Bethesda, sulla spinta del modesto successo di Arena, cerca di spingersi ancora oltre con il secondo capitolo Daggerfall, uscito nel 1996.
Anche questa volta il gioco viene sviluppato per ms-dos, e grazie all'ambizione dei creatori riuscì anche a prendersi alcuni record interessanti.
Il gioco presentò uno dei primi mondi in 3D vero e proprio su larga scala e pare che la sua ampiezza fosse paragonabile a quella della Gran Bretagna.
Come in Arena i giocatori non erano obbligati a seguire per forza la questline principale o ad interpretare archetipi di personaggio specifici.
Il sistema di creazione di magie personalizzate, tramite una gilda di maghi nel gioco, fece ritorno.
Nuove funzioni includevano un sistema per incantare il proprio equipaggiamento, la possibilità di comprare case e navi, una gran varietà di equipaggiamenti e vestiti.
Inoltre un interessante sistema dinamico di relazioni politiche tra i vari regni e la possibilità di poter diventare attraverso il gioco un vampiro, un lupo mannaro o un orso mannaro.
Il sistema di combattimento presentò la possibilità di poter determinare la direzionei e gli effetti dell'arma del giocatore tramite i movimenti del mouse.
Il sistema politico di Daggerfall prevedeva tutta una rete di gilde, ordini e religioni, ognuno con i propri compiti e quest da svolgere.
Unirsi ad una di queste organizzazioni permetteva al giocatore di salirne i ranghi e guadagnare reputazione nel mondo di gioco, cosa che avrebbe avuto effetto sulle reazioni degli npc e delle altre fazioni verso il giocatore.
Fu il primo della serie ad essere classificato come vietato ai minori, avendo elementi gore al suo interno ed alcune cose riguardanti il sesso.
Certi npc mostravano il seno nudo (ma non i genitali), che appariva anche sulla scheda del personaggio principale (se donna) rimuovendo equipaggiamento ed armatura.
Sulla grandezza del mondo di gioco, la Bethesda dichiarò che la sua scala era uguale a due volte la Gran Bretagna: circa 487.000 chilometri quadrati.
Il mondo possedeva oltre 15.000 villaggi, città e dungeon, tutti esplorabili dal giocatore.
Uno dei programmatori della serie di Elder Scrolls dichiarò che il terzo capitolo (Elder Scrolls III: Morrowind) raggiungeva come grandezza lo 0.01% di quello che era Daggerfall.
Bisogna dire che il terreno di gioco di Elder Scrolls II era generato casualmente.
Altri dati che rappresentano l'assurda grandezza di Daggerfall sono il suo avere 750.000 e più npc con cui era possibile interagire.
Un infinità se paragonati con i circa 1000 npc dei capitoli III e IV della saga.
Come tutti gli altri giochi, Elder Scrolls II esplorava una delle immense regioni che costituiscono il continente di Tamriel.
E' stato messo in download gratuito da qualche parte sui siti ufficiali di Elder Scrolls, non so se il download però sia ancora attivo.
[video=youtube]http://www.youtube.com/watch?v=I_MY0ihuJZc[/video]


The Elder Scrolls III: Morrowind


Questo capito della saga di Bethesda, uscito nel 2002, portò sostanziali novità alla serie.
Con quattro milioni di copie vendute, venne acclamato dalla critica e riscosse un meritato successo nel mondo degli rpg.
La storia del gioco, maggiormente approfondita, porta il giocatore in un altro angolo dello sterminato continente di Tamriel, ovvero la provincia di Morrowind e l'isola di Vvardenfell, facenti parti anch'esse del grande impero di Tamriel (impero le cui sorti sono sempre state legate con le trame dei vari Elder Scrolls).
Venne aumentata l'enfasi legata alla storyline principale, ma anche Morrowind fu sviluppato tenendo a mente la natura libera ed aperta del gioco, anche dopo avere concluso la serie di quest principale.
Altro punto in comune con tutti i giochi della serie è il protagonista principale, una persona qualunque senza passato, imprigionata dentro un qualche carcere per ragioni sconosciute, che si ritrova a diventare l'eroe del gioco. L'origine del nostro pg è la stessa degli altri Elder Scrolls.
La creazione del personaggio, più dettagliata in questo terzo capitolo, ci viene presentata sotto forma di un ottimo tutorial.
Un compagno di prigione, rivolgendo apposite domande, ci avrebbe permesso di determinare il nostro nome, la nostra razza, ecc.
Poi vi era l'ottimo skill system, punto di forza di Elder Scrolls.
Le abilità del nostro personaggio venivano tirate su con la pratica diretta sul mondo di gioco, con l'allenamento nei vari campi oppure studiando.
Fare delle determinate cose portava all'aumento della suddetta skill, come ad esempio combattere e colpire i nemici con un certo tipo di arma, cosa che avrebbe fatto aumentare la nostra skill nelle armi.
Riparasi con lo scudo o venire colpiti poteva invece aumentare la skill nelle armature, così come nuotare, saltare, preparare pozioni, lanciare magia.
Il nostro stile di gioco personale avrebbe influito nel modo in cui si sarebbe evoluto il nostro personaggio.
Morrowind, come il suo predecessore Daggerfall, fa distinzione tra le skill e gli attributi del pg (i classici forza, intelligenza, destrezza, ecc.).
Le skill vengono aumentate con la pratica e determinate azioni.
Raggiungere una certa somma nel gruppo di skill principali ci permette di salire di livello, unico momento in cui potremo poi distribuire dei punti in uno dei nostri attributi (che andranno poi ad influenzare tutte le altre skill).
Morrowind segue la tradizione della serie naturalmente, e offre un mondo dove l'esplorazione è completamente libera, senza restizioni sulle azioni che il giocatore può intraprendere.
Dall'inizio del gioco alla fine possiamo vagare ovunque, esplorare, rubare, fare quest secondarie e quant'altro senza dover necessariamente seguire la storia principale.
Sono state fatte uscire due espansioni per Morrowind (Tribunal e Bloodmoon).
Morrowind è stato anche il primo ad uscire su console (la prima Xbox) oltre che su pc.
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The Elder Scrolls IV: Oblivion


Nel 2006 arriviamo al nuovo Elder Scrolls: Oblivion, il primo della serie ad essere multipiattaforma (PS3 e Xbox 360).
La grafica compie un impressionante balzo in avanti, portandosi sempre più verso il realismo. Questa volta possiamo esplorare la regione centrale di Tamriel, ovvero Cyrodiil, patria della capitale dell'impero che ho gia citato.
La storia in particolare ci porta questa volta direttamente al centro delle vicende che riguardano l'imperatore ed il destino stesso del mondo.
Continuando la tradizione della serie, anche Oblivion è strutturato con il solito gameplay a "sandbox", totalmente esplorabile.
Possiamo di nuovo tralasciare la quest principale o addirittura ignorarla completamente, e ci troveremo comunque ad avere a che fare con l'immensa regione del gioco, piena di quest secondare, npc con cui interagire e moltitudini di dungeon da esplorare.
Anche dopo avere completato il gioco possiamo continuare ad esplorare Cyrodiil. Oblivion dunque è un rpg che è praticamente senza fine.
Il gameplay ritorna con le sue meccaniche di sviluppo del personaggio tramite le skill sviluppate attraverso il compimento di determinate azioni, portando inoltra a poter scegliere la visuale, tra prima e terza persona.
Molte meccaniche del gioco, così come diverse skill, sono state tolte o semplificate rispetto a Morrowind per rendere il gioco più divertente ed immediato.
Come per Morrowind, anche Oblivion ha ricevuto due espansioni (Knight of the Nine e Shivering Isles).
Anche questa volta la Bethesda con Oblivion ha riscosso un grande successo.
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The Elder Scrolls V: Skyrim


Anno dopo anno, avventura dopo avventura, siamo arrivati ai giorni nostri ed alla fine del cammino attraverso questa piccola storia di Elder Scrolls.
Per novembre 2011 è atteso il quinto capitolo, ambientato in una nuova regione del mondo, questa volta a nord, nella terra di Skyrim.
E' stato detto pochissimo per ora del gioco.
Si sa che al suo sviluppo partecipa un team di un centinaio di persone e che il gioco sfoggerà una nuova versione del motore grafico e che sarà il primo della serie a costituire un seguito diretto del capitolo precedente.
Le premesse sono quelle di un nuovo gioco di ruolo prodigioso.
Vi lascio qui sotto il teaser trailer rilasciato oggi agli Spike Video Game Awards.

http://www.gametrailers.com/video/vga-10-elder-scrolls/708369