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Siamo arrivati alla terza volta di Geralt di Rivia. La leggenda del lupo bianco si appresta ad arrivare alla sua (probabile?) conclusione con il capitolo conclusivo di questa trilogia: The Witcher 3: Wild Hunt.
Titolo che è tutto un programma e che fa capire, a chi conosce bene la storia dei due primi capitoli, dove andranno a parare le vicende questa volta. Abbiamo seguito il viaggio di Geralt in terre oscure e contro avversari spietati e formidabili, preso in un vortice di complotti politici degni del Trono di Spade. Dietro a tutto questo c'è sempre stata la minaccia di questa Wild Hunt, la caccia selvaggia, un misterioso esercito di spettri demoniaci che perseguita il nostro eroe. Con il terzo capitolo Geralt è pronto ad affrontare una volta per tutte questa minaccia ultraterrena.
A differenza di Cyberpunk, CD project non è stata avara di informazioni sul nuovo Witcher, che si suppone sia in arrivo il prossimo inverno.
Non si distaccherà molto dal gameplay e dal design che abbiamo gia visto, semmai il mondo verrà largamente ampliato. La novità più importante è che questo capitolo diventerà un "open world" sul modello di Skyrim, dando finalmente al giocatore completa libertà d'azione e la possibilità di esplorare un mondo vasto e ricco di dettagli.
Stando ai numeri gretti, che piacciono tanto agli sviluppatori, il mondo di the Witcher 3 dovrebbe essere più grande del 40% del suo predecessore, più realistico nelle sue condizioni climatiche, con nuovi effetti forniti dal motore grafico aggiornato e sviluppato per l'occasione.
E cosa sarà possibile fare in questo nuovo mondo aperto? Innanzitutto la storia, grande e epica che unirà gli elementi chiave della trama, i classici minigiochi e le missioni secondarie offerte dagli npc che popoleranno il mondo.
La vastità che il team creativo sta dando al nuovo mondo sarà tale che a detta loro ogni paese avrà la sua storia personale ed indipendente. Le nostre decisioni andranno ad influenzare il mondo più che in passato, e se ne vedranno le conseguenze sia nei territori che nei villaggi, alcuni di questi ricchi di abitanti oppure abbandonati.
Non è stato detto molto sul lato puramente tecnico, tranne che il motore grafico è la tecnologia proprietaria RedEngine 3. Il team di sviluppo ha raddoppiato il numero di persone al lavoro su questo capitolo.
Il combattimento. Più animazioni e realismo ma anche più semplicità d'esecuzione delle mosse, che sarà possibile effettuare durante le animazioni già in corso in modo che sia possibile interrompere un attacco per parare, schivare e via dicendo. I nemici sconfitti lasceranno classicamente un loot di oggetti e materiali da usare nel sistema di crafting del gioco. Anche qui nulla di particolarmente nuovo, armi e potenziamenti da creare o acquistare e trovare in giro.
Insomma, CD Project punta molto in alto, decisi a creare quella che definiscono l'avventura fantasy definitiva. Visto quello di cui sono stati capaci c'è da ben sperare. The Witcher 3 è pieno di decisioni da prendere con i giocatori che potranno scegliere varie linee narrative, che si escluderanno mano a mano che si proseguirà nel gioco. Insomma il tasso di rigiocabilità dovrebbe essere altissimo. Vedremo terre dall'atmosfera unica e dalla personalità curata, personaggi secondari ben caratterizzati.
Invece che avere un mondo con un singolo stile e tono, il mondo di Geralt sarà pieno di ambienti e culture diverse.
Aspettiamo e vediamo che salterà fuori !
Ovviamente non può mancare una prima scarrellata di screenshot.
Siamo arrivati alla terza volta di Geralt di Rivia. La leggenda del lupo bianco si appresta ad arrivare alla sua (probabile?) conclusione con il capitolo conclusivo di questa trilogia: The Witcher 3: Wild Hunt.
Titolo che è tutto un programma e che fa capire, a chi conosce bene la storia dei due primi capitoli, dove andranno a parare le vicende questa volta. Abbiamo seguito il viaggio di Geralt in terre oscure e contro avversari spietati e formidabili, preso in un vortice di complotti politici degni del Trono di Spade. Dietro a tutto questo c'è sempre stata la minaccia di questa Wild Hunt, la caccia selvaggia, un misterioso esercito di spettri demoniaci che perseguita il nostro eroe. Con il terzo capitolo Geralt è pronto ad affrontare una volta per tutte questa minaccia ultraterrena.
A differenza di Cyberpunk, CD project non è stata avara di informazioni sul nuovo Witcher, che si suppone sia in arrivo il prossimo inverno.
Non si distaccherà molto dal gameplay e dal design che abbiamo gia visto, semmai il mondo verrà largamente ampliato. La novità più importante è che questo capitolo diventerà un "open world" sul modello di Skyrim, dando finalmente al giocatore completa libertà d'azione e la possibilità di esplorare un mondo vasto e ricco di dettagli.
Stando ai numeri gretti, che piacciono tanto agli sviluppatori, il mondo di the Witcher 3 dovrebbe essere più grande del 40% del suo predecessore, più realistico nelle sue condizioni climatiche, con nuovi effetti forniti dal motore grafico aggiornato e sviluppato per l'occasione.
E cosa sarà possibile fare in questo nuovo mondo aperto? Innanzitutto la storia, grande e epica che unirà gli elementi chiave della trama, i classici minigiochi e le missioni secondarie offerte dagli npc che popoleranno il mondo.
La vastità che il team creativo sta dando al nuovo mondo sarà tale che a detta loro ogni paese avrà la sua storia personale ed indipendente. Le nostre decisioni andranno ad influenzare il mondo più che in passato, e se ne vedranno le conseguenze sia nei territori che nei villaggi, alcuni di questi ricchi di abitanti oppure abbandonati.
Non è stato detto molto sul lato puramente tecnico, tranne che il motore grafico è la tecnologia proprietaria RedEngine 3. Il team di sviluppo ha raddoppiato il numero di persone al lavoro su questo capitolo.
Il combattimento. Più animazioni e realismo ma anche più semplicità d'esecuzione delle mosse, che sarà possibile effettuare durante le animazioni già in corso in modo che sia possibile interrompere un attacco per parare, schivare e via dicendo. I nemici sconfitti lasceranno classicamente un loot di oggetti e materiali da usare nel sistema di crafting del gioco. Anche qui nulla di particolarmente nuovo, armi e potenziamenti da creare o acquistare e trovare in giro.
Insomma, CD Project punta molto in alto, decisi a creare quella che definiscono l'avventura fantasy definitiva. Visto quello di cui sono stati capaci c'è da ben sperare. The Witcher 3 è pieno di decisioni da prendere con i giocatori che potranno scegliere varie linee narrative, che si escluderanno mano a mano che si proseguirà nel gioco. Insomma il tasso di rigiocabilità dovrebbe essere altissimo. Vedremo terre dall'atmosfera unica e dalla personalità curata, personaggi secondari ben caratterizzati.
Invece che avere un mondo con un singolo stile e tono, il mondo di Geralt sarà pieno di ambienti e culture diverse.
Aspettiamo e vediamo che salterà fuori !
Ovviamente non può mancare una prima scarrellata di screenshot.