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F.E.A.R. - Terrore e proiettili

Aperto da Mad Max, Dicembre 28, 2010, 01:22:17 AM

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Antiope Eales

Citazione di: 'PaolOh' pid='1359' dateline='1293720273'In questi casi e' meglio comprare la versione scatolata.. con la Collector Edition c'e' in omaggio una confezione di pannoloni per non avere problemi....

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uahahaahahah! La prossima volta prenderò quella! X°D



Neuromancer

Citazione di: 'PaolOh' pid='1359' dateline='1293720273'In questi casi e' meglio comprare la versione scatolata.. con la Collector Edition c'e' in omaggio una confezione di pannoloni per non avere problemi....

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'stardo :D :D :D
"Ogni volta che achievement viene tradotto come archivio un gattino muore. E nel trade di Crushridge, per la cronaca, è una strage di gattini." (cit.)

PaolOh

In questi casi e' meglio comprare la versione scatolata.. con la Collector Edition c'e' in omaggio una confezione di pannoloni per non avere problemi....

 :D :D :D
[align=center]DON\'T PANIC[/align]
[align=center]The doctor is IN (psychiatric help 5c)[/align]

Antiope Eales

Ricordo quando giocai per la prima volta a F.E.A.R.... Notevole veramente notevole.
I suoni e la suspance erano qualcosa di divinamente orribile. Ho avuto il coraggio di giocare solo al primo F.E.A.R. e neanche per troppo tempo ma mi ricordo che non facevo altro che saltare sulla sedia ad ogni apparizione di Alma e certamente non aiutavano a rimanere calmi quelle orripilanti risatine, stridii, sussulti, etc che arrivavano qua e l'ha da ogni lato della stanza buia grazie alle casse posizionate strategicamente.
Alla terza notte insonne l'ho disinstallato.

Trilly


Mad Max

Mi sono sorpreso a volte di come abbia sentito nominare poco F.E.A.R. nell'ambito degli FPS.
Probabilmente vista l'anzianità del titolo e la sua particolarità deve essere stato uno di quei giochi che hanno avuto un grosso successo nell'ambiente "underground" degli fps, anche se la Warner Bros sta cercando adesso di trasformarlo in un fenomeno blockbuster.
Personalmente sono un grandissimo appassionato della saga di F.E.AR., ho giocato ai vari titoli ed espansioni, ma me li sono procurati nuovamente tramite l'offerta di Steam per poterli giocare con windows 7.
Il gold pack che contiene tutti i giochi della serie usciti finora, con relative espansioni, è un acquisto veramente vantaggioso.
Dunque, perchè F.E.A.R. è un FPS diverso rispetto agli altri, perchè dovrebbe piacere?
Allora, andiamo con ordine.
Alle mie conoscenze personali ho unito i dati più tecnici presi da wikipedia.

F.E.A.R. (acronimo di First Encounter Assault Recon)  è stato prodotto da Monolith productions e poi pubblicato dalla Vivendi.
Il primo capitolo della saga ha visto la luce su pc nel 2005, a cui poi è seguita una prima espansione (Extraction point) e successivamente la seconda espansione (Perseus Mandate).
Del seguito diretto del gioco, F.E.A.R. 2: Project Origins, ne parlerò più sotto.

Tutta la storia dei giochi gira intorno ad un inspiegabile evento soprannaturale e la squadra speciale F.E.A.R., specializzata nel trattare con casi di questo genere, viene mandata dal governo a contenere suddetto evento.
Assumeremo il ruolo di una nuova leva all'interno della squadra speciale, un soldato il cui nome non viene mai menzionato, ma che dal primo gioco ha assunto il soprannome di "point man", un uomo apparentemente normale, ma che in realtà si scoprirà possedere riflessi sovrumani, che lo rendono in grado di anticipare le mosse dei suoi avversari ed addirittura schivare proiettili.
Nei panni di Point Man affronteremo le armate di nemici che cercheranno di fermare la nostra avanzata, diventando i tipici soldier of fortune della situazione, cercando anche di scoprire il mistero che si cela dietro i misteriosi eventi paranormali che riguardano una misteriosa apparizione: un inquietante ragazzina dai lunghi capelli neri ed aspetto lugubre di nome Alma (la similitudine con la più famosa Samara di the Ring credo che sia voluta).
La prima particolarità del gioco, che è diventata il marchio di fabbrica della saga, è lo "slow-mo", ovvero la capacità del protagonista di utilizzare i suoi super riflessi in combattimento per alcune manciate di secondi.
In termini di gameplay il gioco ed i nemici rallentano di molto, insieme alla velocità dei loro proiettili, mentre il giocatore può invece prendere la mira e reagire a velocità normale.
I produttori del gioco volevano ricreare combattimenti che fossero alla pari con le migliori scene di un film di John Woo e altrettanto coreografiche.
Posso assicurare che dopo avere usato per un pò lo slow-mo in determinate situazioni, ed in modi strategici, il feeling di essere il protagonista di un grande film d'azione diventa enorme.
Momenti come vedere passare sotto di noi un ignaro gruppo di nemici, saltare dal cornicione ed attivare i super riflessi e poi fare fuoco mentre ci si sta ancora voltando a mezz'aria al rallentatore possono essere di un epicità unica.
Il rallentamento sicuramente può ricordare anche il bullet time alla Matrix, anche se tuttavia l'orda di nemici e proiettili in cui ci troviamo a nuotare donano una visione diversa alla cosa, altro che Neo e soci.
Il tempo dell'ambientazione di gioco è più o meno contemporaneo, l'armamentario è costituito da armi comuni, pistole, fucili d'assalto, fucili a pompa, mitragliatrici e uzi ottimamente ricreati, ma anche altre completamente inventate, come armi laser, plasma ecc.
Le armi sono bilanciate per poter essere utilizzate ognuna in determinate situazioni, se ne possono portare un massimo di 3, dunque occorre sceglierle bene.
Interessante è anche la possibilità di poter eseguire calci volanti che ci permettono di utilizzare il rimbalzo contro i muri per poter eseguire un colpo più potente, o atterrare direttamente i nemici.
Anche sul lato dell'intelligenza artificiale c'è di che divertirsi.
I nemici possono abbassarsi per strisciare oltre certi ostacoli, saltare dalle finestre, salire scale e scalette e spingere gli oggetti negli scenari per creare coperture improvvisate dietro cui ripararsi dai nostri colpi.
Le squadre dei nemici possono arrivare ad aiutarsi, cercando di aggirarci. La IA sicuramente è una delle più avanzate che si è vista in un gioco del genere.

E poi c'è l'altro punto assolutamente forte del gioco: l'atmosfera.
Grandissima ispirazione è stata tratta dagli autori dai temi horror dei film giapponesi più famosi (vedi the Ring, the Grudge).
Il senso di paura non è quello del mostro pronto a saltarti in faccia, ma quello che invece si insinua sotto la pelle come un rasoio, minuto dopo minuto.
Mi ricordo lunghe sessioni di gioco passate esplorando corridoi e stanze lugubri, dove i rumori, gli scricchiolii, gli effetti di luce e le ombre me la facevano fare sotto molto più dei nemici stessi.
Quello che non si vede e che si nasconde nel buio è quello che terrorizza di più in F.E.A.R., a differenza dei videogiochi e film horror dove tutto appare da subito in bella vista.
F.E.A.R. è sì un gioco dall'azione intensaa, ma è anche un vero film dell'orrore diretto in modo magistrale, dove indizio dopo indizio cerchiamo di capirci qualcosa di più su quello che sta succedendo.
La fonte principale della paura e dell'orrore del gioco è proprio nell'inquietante ragazzina dall'aria spettrale, Alma Wade.
Di fronte alle domande sulle similitudini tra Alma e Samara di The Ring, gli autori hanno risposto che il loro personaggio era più che altro ispirato ai tipici fantasmi femminili privi di volto più che al personaggio di un film.
Il comparto audio di F.E.A.R. venne strutturato come quello di un film horror giapponese, utilizzando strumenti a basso costo per creare effetti sonori efficaci, come registrare il suono delle pompe ad aria, o fare strusciare il metallo sopra superfici diverse.
Un autore ha commentato così: "Il silenzio stesso è stato utilizzato per permettere al giocatore di riempire i vuoti tra i suoni e lasciare che sia la sua immaginazione a creare il proprio orrore personale".
Anche la longevità del gioco è sorprendentemente alta, con 12 capitoli lunghi e intensi da attraversare (che diventano 18 se si ha l'espansione extraction point, che prosegue esattamente dalla fine della campagna single player di F.E.A.R.)

Il seguito, F.E.A.R. 2: Project Origins, ha cercato di migliorare tutti gli aspetti del suo predecessore e introdurre novità.
Il pubblico si è diviso, ma in generale il gioco ha riscosso un ottimo successo.
E' a partire dal seguito che il franchise di F.E.A.R. è passato nelle mani di Warner Bros.
Le differenze pinricipali si hanno nella grafica, molto più varia e colorata rispetto al primo gioco (una delle cose per cui il primo capitolo era stato criticato era la poca varietà di livelli che offriva).
Oltre ad una grafica migliorata grazie alla nuova versione del motore grafico, viene aumentata la distruttibilità degli scenari, con macchine ed edifici che possono venire fatti a pezzi dai nostri proiettili, e possibilità di crearci le nostre coperture improvvisate, afferrando al volo quello che abbiamo intorno di disponibile, come ad esempio panche o tavoli.
Rimane immutata l'atmosfera, forse molto più horror adesso ed ancora più violenta e catastrofica.
F.E.A.R. 2 è ambientato direttamente dopo la fine del primo F.E.A.R., ma non tiene conto degli eventi delle espansioni Extraction Point e Perseus Mandate.
Messo da parte per il momento Point Man, stavolta vestiremo i panni del sergente Michael Beckett, facente parte di un altra squadra F.E.AR.
Avremo nuovamente a che fare con l'inquientante Alma ed i suoi devastanti poteri, proseguendo la storia che abbiamo solo cominciato a rivelare con il primo capitolo.

Ecco qua, detto questo non posso che consigliarvi di correre a procurarvi questi giochi che trovate anche per console, ma sinceramente per me sono godibili solamente tramite pc e con il collaudato sistema mouse+tastiera.

Ad inizio 2010 inoltre è stato annunciato il terzo capitolo della saga, che si intitolerà F.3.A.R. e proseguirà le vicende degli altri due giochi vedendoci tornare a vestire i panni di Point Man.
Sviluppato dai Day 1 Studios in collaborazione con Monolith, il terzo F.E.A.R. promette di spingersi ancora più in là rispetto ai predecessori.
Lo script della trama verrà scritto in collaborazione con Steve Niles (famoso per il suo fumetto 30 days of night), mentre le sequenze cinematiche verranno dirette nientemeno che da John Carpenter.
Ci sarà anche la possibilità di affrontare la campagna in single player in co-op, interpretando la controparte di Point Man, Paxton Fettel (l'antagonista principale del primo F.E.A.R.).
Sotto qualche immagine dei primi due F.E.A.R. e video di F.3.A.R. !

F.E.A.R.

















F.E.A.R. 2





















F.3.A.R.

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[video=youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aagVrEPakzc&feature=player_embedded[/video]

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